Camminiamo insieme dal 2009…

da sinistra: don Giuseppe Antonio Pellegatta, don Marco Casale, don Davide Caccianiga, don Pino Gamalero, don Michele Robusti
sacerdoti
da sinistra: don Marco Casale, don Giuseppe Antonio Pellegatta, suor Paola Resta, don Davide Caccianiga

LE TAPPE DELLA COMUNITÀ

Nel mese di settembre 1993 le parrocchie di “Sant’Amborogio” in Giubiano, “Santa Teresa di Gesù Bambino” alle Bustecche e “Madonna della Speranza e della pace” sono state chiamate a sperimentare una nuova forma di Pastorale giovanile.
La scarsità di presbiteri ha condotto la Chiesa ambrosiana a sottolineare l’urgenza di sostituire un coadiutore parrocchiale con un incaricato interparrocchiale che si curasse della Pastorale giovanile, per favorire la collaborazione tra i giovani di diverse realtà e formare laici responsabili in grado di gestire in modo più cosciente il progetto educativo di ciascuna particolare parrocchia.
Come sottolineato nella “Bozza di convenzione” sottoscritta ed approvata dai tre parroci interessati (don Mario Meroni, don Leonardo Bianchi e don ) e da don Alfredo Cameroni, questa esperienza è stata richiesta dai Parroci per rispondere in modo più adeguato “all’esigenza di prestare più viva attenzione alla Pastorale Giovanile di ciascuna comunità che sarebbe fortemente avvantaggiata dalla presenza di un sacerdote che più direttamente si prenda a cuore questo ambito della Pastorale”.
Come riportato nel 47° Sinodo della Chiesa Ambrosiana, per “unità Pastorale” si intende “una forma di collaborazione pastorale organica tra parrocchie vicine promossa, configurata e riconosciuta istituzionalmente per un’azione pastorale più efficace ed omogenea, per la possibilità di valorizzare adeguatamente i diversi carismi, per la necessità di far fronte alla carenza di presbiteri, per non lasciare alcuni settori della pastorale (ad esempio quello giovanile) privi di un significativo riferimento ad un presbitero incaricato.”

Sono stati identificati i seguenti obbiettivi rispetto al compito inizialmente affidato:

  • Servire meglio la pastorale giovanile con particolare attenzione ai giovani ed adolescenti, favorendo una proposta pastorale sempre più organica, efficace ed omogenea per queste due fasce d’età con una ricchezza di proposte sia spirituali, sia formative, sia comunitarie, sia caritative, sia ricreative.
  • Una collaborazione che valorizzasse le diverse disponibilità e capacità dei giovani e genitori disponibili anche per educare giovani ed adolescenti cercando di aiutarsi e collaborare.
  • Programmare una pastorale giovanile in collaborazione che dopo aver portato a stendere dei progetti di pastorale giovanile per le diverse realtà oratoriane nei consigli degli oratori arrivi alla stesura di un progetto di pastorale giovanile di pastorale d’insieme.
  • Per l’assunzione di responsabilità laicali si curi sempre meglio la formazione degli educatori, degli animatori e dei responsabili dei gruppi di impegno contando anche sul contributo formativo dell’A.C. (azione cattolica)

DESCRIZIONE DEL CAMMINO FATTO NEI PRIMI 5 ANNI (1993 – 1998)

Concretamente nei primi cinque anni sono state attuate le seguenti scelte pastorali:

CATECHESI:

  • Preadolescenti: il cammino di fede si è svolto con incontri settimanali parrocchiali seguendo la proposta educativa dell’A.C.R.
  • Adolescenti: il cammino di fede si è svolto con incontri settimanali parrocchiali seguendo il Catechismo. Nel quinto anno era nato il gruppo di Azione Cattolica a livello interparrocchiale, per rispondere alla richiesta dell’Arcivescovo di offrire la possibilità dei cammini differenziati anche in questa fascia di età.
  • 18enni: il cammino di fede si è svolto con due incontri mensili interparrocchiali, seguendo il tema vocazionale proposto dalla Diocesi. Dal quarto anno, unitamente al gruppo giovanile, si è offerto un incontro mensile di cammini differenziati: il gruppo di Azione Cattolica per i più motivati ed il gruppo di confronto sui valori umani.
  • Giovani: si propone la Scuola della Parola decanale una volta al mese, una preghiera durante le catechesi, alcuni momenti di preghiera mensili negli incontri parrocchiali ed interparrocchiali, le celebrazioni penitenziali parrocchiali, due ritiri spirituali interparrochiali nei tempi forti (uno in uno dei tre oratori, l’altro consiste in un’uscita di due o tre giorni), una veglia di preparazione al Natale ed un Orto degli Ulivi in preparazione alla Pasqua, insieme con i 18enni, la S. Messa infrasettimanale una volta al mese.

CARITÀ
Ai preadolescenti sono proposti dei lavoretti nei tempi forti il quale ricavato andrà ad una causa comune scelta in precedenza.
Nelle altre fasce d’età si affrontano alcuni temi di solidarietà e di cultura nei momenti formativi, si propongono i gruppi di impegno e due o tre assemblee socio caritative durante l’anno.
In occasioni particolari (alluvione in Piemonte, terremoto nel centro Italia) si sono proposte per 18enni e giovani iniziative di aiuto concreto nei luoghi interessati, in collaborazione con la Caritas diocesana.
Nel mese di maggio si cerca di aderire alla proposta diocesana della “Due giorni giovani e servizio”
Si sono inoltre cercati contatti con la comunità di recupero per tossicodipendenti “Emmanuel” con la quale abbiamo condiviso momenti formativi, aggregativi e di lavoro per il loro finanziamento.

VITA COMUNITARIA
I preadolescenti e gli adolescenti vivono un cammino parrocchiale con alcuni momenti in collaborazione con le atre parrocchie, e con le altre fasce d’età sono invitati a momenti specifici come le  vacanze estive ed invernali e  le feste  aperte a tutti.
Particolari iniziative sono nate recentemente come il torneo Rosalba (alla memoria) che vede impegnate tutte le generazioni presenti e anche persone esterne alle parrocchie, o la caccia al tesoro organizzata dall’oratorio di Giubiano.

ORGANI DECISIONALI-OPERATIVI
Sono stati istituiti, rispondendo ad una richiesta della Curia Arcivescovile milanese, il Consiglio dell’oratorio nelle tre parrocchie, il cui compito dovrebbe essere quello di affrontare i problemi pastorali dell’oratorio, e la Giunta interparrocchiale.
Essa ha il ruolo decisionale grazie alla presenza dei tre parroci, del prete della Pastorale giovanile (attualmente Don Angelo Verga) e di sei laici rappresentanti delle tre parrocchie. 

2009

  • TERRANEO Don Massimiliano – In data 1 maggio 2009 viene nominato Amministratore Parrocchiale della Parrocchia di S. Carlo Borromeo in Varese, mantenendo anche i precedenti incarichi.
  • USUELLI Don Marco (Diacono candidato al presbiterato) – In data 7 ottobre viene nominato Collaboratore Pastorale della costituenda Comunità Pastorale “Beato Carlo Gnocchi” in Varese composta dalle Parrocchie di S. Teresa di Gesù Bambino, Madonna della Speranza e della Pace in Varese e S. Ambrogio in Giubiano di Varese.

In data 1 novembre nasce la Comunità Pastorale “Beato Carlo Gnocchi” in Varese composta dalle Parrocchie di S. Carlo Borromeo, Madonna della Speranza e della Pace, S. Teresa di Gesù Bambino in Varese e S. Ambrogio in Giubiano di Varese. È la prima Comunità Pastorale creata nella città di Varese. La parrocchia di San Carlo viene unita alle altre tre parrocchie che già collaborano insieme sul fronte giovanile dalla metà degli anni novanta. Quest’unione già presente nella realtà oratoria varesina è conosciuta con il nome BuGiuLaz (Bustecche, Giubiano, Lazzaretto)

  • BIANCHI Don Leonardo viene nominato Vicario della CP.
    Lascia l’incarico di Parroco a S. Teresa di Gesù Bambino in Varese.
  • PELLEGATTA Don Giuseppe Antonio viene nominato Vicario della CP.
    Lascia l’incarico di Parroco a S. Ambrogio in Giubiano di Varese.
  • SORCE Dr. Don Luca Samuele viene nominato Vicario della CP.
  • TERRANEO Don Massimiliano viene nominato Responsabile, per nove anni, della CP.
    Lascia l’incarico di Amministratore Parrocchiale a S. Carlo Borromeo in Varese.
  • USUELLI Don Marco (Diacono candidato al presbiterato) viene nominato Collaboratore Pastorale della CP.

2012

  • SORCE Don Luca Samuele – In data 1 settembre 2012 viene nominato Vicario Parrocchiale di S. Luigi e Beata Giuliana in Busto Arsizio e Incaricato della Pastorale Giovanile delle Parrocchie di S. Maria Regina, SS. Redentore e S. Giuseppe in Busto Arsizio.
    Lascia l’incarico di Vicario della CP.

2013

  • USUELLI Don Marco – In data 1 settembre 2013 viene confermato nell’incarico di Vicario della CP.
  • POZZI Don Emanuele (Diacono candidato al Presbiterato) – In data 3 ottobre 2013 viene nominato Collaboratore Pastorale della Parrocchia Ospedaliera di S. Giovanni Evangelista in Varese e della CP.

2014

  • POZZI Don Emanuele (Sacerdote Novello) – In data 7 giugno 2014 viene nominato Vicario Parrocchiale della Parrocchia Ospedaliera di S. Giovanni Evangelista in Varese e Residente con Incarichi Pastorali nella CP.

2015

  • POZZI Don Emanuele – In data 1 settembre 2015 viene nominato Vicario Parrocchiale Ospedaliero della Parrocchia di S. Gerardo dei Tintori in Ospedale di Monza.
    Lascia gli incarichi di Vicario Parrocchiale Ospedaliero a S. Giovanni Evangelista in Varese e Residente con Incarichi Pastorali nella CP.
  • TERRANEO Don Massimiliano – In data 1 settembre 2015 viene nominato Parroco della Parrocchia dei Santi Silvestro e Martino.
    Lascia l’incarico di Responsabile della CP.
  • ORIGGI Don Giambattista – In data 1 settembre 2015 viene nominato Amministratore Parrocchiale della Parrocchia dei Santi MM. Evasio e Stefano in Bizzozero di Varese.
    Lascia l’incarico di Parroco ivi.

La CP si ingrandisce con l’ingresso della Parrocchia dei Santi MM. Evasio e Stefano in Bizzozero di Varese.

  • CASALE Don Marco – In data 4 settembre 2015 viene nominato Responsabile, per nove anni, della CP.
    Lascia l’incarico di Vicario Parrocchiale a S. Antonio di Padova in Varese e Cappellano della Casa Circondariale di Varese.
  • PELLEGATTA Don Giuseppe Antonio – In data 1 ottobre 2015 viene nominato Cappellano della Casa di Reclusione di Varese, mantenendo anche i precedenti incarichi.

2017

  • PARACHINI Don Raffaele Rino – In data 7 settembre 2017 viene destinato Residente con Incarichi Pastorali nella CP.
    Lascia l’incarico di Parroco della Parrocchia Ospedaliera di S. Giovanni Evangelista in Varese.

2018

  • USUELLI Don Marco – In data 1 settembre 2018 viene nominato Vicario della CP “Maria Regina della Famiglia” in Jerago con Orago.
    Lascia l’incarico di Vicario della CP.
  • CACCIANIGA Don Davide (Diacono candidato al presbiterato) – In data 6 ottobre 2018 viene nominato Collaboratore Pastorale della CP.

2019

  • CACCIANIGA don Davide (Sacerdote Novello) – In data 8 giugno 2019 viene nominato Vicario della CP.
  • BIANCHI don Leonardo – In data 6 settembre 2019 viene destinato Residente con Incarichi Pastorali nelle Parrocchie di S. Ambrogio in Porto Ceresio, S. Martino in Besano, S. Giorgio M. in Bisuschio e Santi Sebastiano e Anna in Pogliana di Bisuschio.
    Lascia l’incarico di Vicario della CP.

2020

  • ROBUSTI don Michele – In data 1 settembre 2020 viene nominato Vicario della CP “Beato Carlo Gnocchi” in Varese, Cappellano
    della Cappellania dei Santi Filippo Neri e Giovanni di Dio nell’Ospedale “F. Del Ponte” in Varese e Consigliere Spirituale del “Rinnovamento nello Spirito Santo” per i gruppi della Zona Pastorale II.
    Lascia l’incarico di Cappellano della Cappellania Ospedaliera S. Maria al Monte nel Centro S. Maria al Monte – Istituto Toselli (Fondazione don Gnocchi) in Malnate.

2022

  • ROBUSTI don Michele – In data 1 ottobre 2022 viene destinato Residente con Incarichi Pastorali nella CP “Beato Carlo Gnocchi”
    in Varese.
    Lascia l’incarico di Vicario ivi, mantiene il compito di Cappellano della Cappellania dei Santi Filippo Neri e Giovanni di Dio nell’Ospedale “F. Del Ponte” di Varese.

2024