Consiglio Pastorale di Comunità Pastorale
Comunione, collaborazione e corresponsabilità
Il Consiglio Pastorale di Comunità Pastorale (CPCP), “come ricorda la cost. 147, § 2, «ha un duplice fondamentale significato: da una parte rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità parrocchiale di cui è espressione in tutte le sue componenti, dall’altra costituisce lo strumento della decisione comune pastorale». Il CPCP, pur non esaurendo la soggettività della comunità pastorale, è espressione autentica della comunità, opera sempre inserito in essa e ne costituisce lo strumento specifico di decisione pastorale” (dal direttorio per i consigli di comunità pastorale e parrocchiale). L’attuale consiglio si è insediato nel 2019 e, avendo validità per 4 anni, continuerà a lavorare fino al 2024.
RINNOVO DEL CONSIGLIO PASTORALE – MAGGIO 2024
Il Consiglio Pastorale della Comunità pastorale (Cpcp), scaduto nel mese di maggio 2024, era stato eletto nel maggio 2019. Il Cpcp ha lavorato con impegno e responsabilità per un quinquennio, caratterizzato da momenti particolarmente difficili e singolari della vita della comunità, in particolare il periodo della pandemia da Covid, che ha duramente provato la gente in ogni ambito della vita sociale, ma anche della ordinaria vita ecclesiale.
Dopo l’elezione ha iniziato il suo lavoro, riunendosi regolarmente e fedelmente una volta al mese, in comunione con la Diaconia della Comunità, istituendo e sostenendo alcune Commissioni, che si occupassero dei diversi ambiti della vita comunitaria.
Terminata la pandemia, il Consiglio pastorale ha voluto riprendere il suo servizio vivendo un’esperienza di fraternità, spiritualità e comunione nella Casa dei Padri Passionisti di Caravate, nel novembre 2021. Una intera domenica vissuta insieme nell’ascolto della Parola, nel dialogo cordiale e sincero, nella celebrazione dell’eucaristia, nello scambio fraterno. Con l’aiuto di don Tommaso Castiglioni i membri del Cpcp si sono interrogati sulla visione di Chiesa che emerge dalla lettura degli Atti degli Apostoli, riportando poi la riflessione alla nostra realtà di comunità.
Dai lavori in gruppo sono emersi tre ambiti di approfondimento, legati a tre verbi che sono stati individuati come “parole chiave” per far crescere la vita della Comunità: Accogliere, Formare, Celebrare. La riflessione, che ha occupato l’attività del consiglio per diversi mesi, è stata poi portata a un maggiore sviluppo e approfondimento nella condivisione con tutta la Comunità in una Assemblea pastorale, che ha visto la partecipazione attiva e coinvolta di molti operatori pastorali e membri della Comunità, nel gennaio 2023.
I lavori di gruppo durante l’assemblea hanno apportato un ulteriore contributo di ricchezza, che il Cpcp ha elaborato e sintetizzato in una serie di Mozioni, raccolte intorno alle tre parole chiave, che sono state consegnate alle Commissioni, perché la riflessione comune si potesse trasformare in azione concreta della pastorale ordinaria, con il desiderio che tutta la comunità cresca nello spirito di accoglienza, nella consapevolezza della propria vocazione e missione, nella bellezza del celebrare. Ponendo attenzione alla vita della Chiesa universale e diocesana inoltre, nel Cpcp è stata affrontata e accolta la sfida di promuovere la corresponsabilità dei laici dentro la vita ecclesiale, spinti dall’emergenza dell’inesorabile diminuzione del numero dei preti, ma nella consapevolezza di rispondere anche a una chiamata dello Spirito a vivere con maggiore impegno e responsabilità la propria vita battesimale. Così è maturata la scelta di celebrare la liturgia della Parola, una volta alla settimana in ogni chiesa parrocchiale, guidata da alcuni laici disponibili e già da tempo impegnati nel servizio liturgico. Inoltre si è riflettuto insieme sul cammino per la creazione dei ministeri istituiti, iniziando ad accogliere le proposte inviate dalla diocesi e avviando un processo di discernimento all’interno della Comunità.
Commissioni
Non sono di competenza del Consiglio Pastorale i compiti direttamente di carattere esecutivo e organizzativo. Tali compiti spettano agli organismi e alle commissioni competenti, anche coordinati tra loro. Al consiglio pastorale tocca individuare, promuovere, indirizzare, animare, coordinare e verificare tali realtà, che dovranno essere adeguatamente rappresentate nel consiglio pastorale (cf. cost. 149, § 1).
Di seguito ecco le commissioni che sono state costituite durante la prima seduta di questo attuale Consiglio Pastorale (si è cercato di far sì che tutte le realtà comunitarie, e quindi tutte le parrocchie, siano rappresentate in ogni singola commissione):